the Gist View
La pubblicazione dei verbali FOMC ha rivelato una spaccatura inedita: il voto del 29 ottobre (10-2) ha ridotto i Fed Funds al 3,75-4 %, ma ora un “plurality” di membri dichiara di non voler tagliare di nuovo a dicembre, mentre la frangia più espansiva chiedeva addirittura – senza successo – un taglio da 50 pb. (reuters.com)
Il dato che inquieta è l’inflazione core stagnante al 3 % – contro il target del 2 % – combinata con un tasso di disoccupazione salito al 4,4 % e l’assenza di statistiche fresche causa shutdown: la Fed vola “a vista”, condizione che Austan Goolsbee definisce “uneasy” e che riduce la visibilità di politica monetaria. (reuters.com)
Il dissenso interno non è solo tecnicismo: amplifica la volatilità globale. I futures FedWatch prezzano ora appena il 35 % di probabilità di un ulteriore taglio, contro il 95 % di un mese fa, spingendo il dollaro in rialzo e innescando vendite su petrolio e mercati emergenti. Precedenti storici (1995, 2019) mostrano che dubbi di credibilità tendono a irrigidire le aspettative d’inflazione, costringendo poi a interventi più aggressivi.
La vera posta in gioco, dunque, è la fiducia nell’architettura post-2008: se la banca centrale più potente non riesce a convergere su un percorso dei tassi, l’idea stessa di forward guidance – pilastro del paradigma “low-for-long” – vacilla. Come ammonisce l’economista Daniela Gabor, “la stabilità è performata, non data; basta una crepa nel racconto perché il mercato riscriva lo script”.
The Gist AI Editor
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The Global Overview
Frenata della Fed?
Vanguard, colosso degli investimenti, lancia un avvertimento: Wall Street si illude su troppi tagli dei tassi da parte della Federal Reserve (la banca centrale USA). A mio avviso, il mercato sconta uno scenario eccessivamente ottimistico, ignorando la resilienza dell’economia. La spesa “massiccia” in intelligenza artificiale, come sottolineato dagli analisti di Vanguard, sta sostenendo la crescita più del previsto, rendendo improbabile un rapido allentamento monetario. Questa discrepanza tra le aspettative degli investitori e la realtà economica crea un’incertezza che richiede cautela, specialmente considerando che il potenziale dell’IA richiederà anni, non trimestri, per realizzarsi pienamente.
Audit, la SEC allenta la presa
La Securities and Exchange Commission (SEC), l’ente di vigilanza della borsa americana, sta valutando di ammorbidire le rigide norme sull’indipendenza per i revisori dei conti delle “Big Four” (Deloitte, EY, KPMG e PwC). L’obiettivo dichiarato è quello di aumentare le opzioni per le società tecnologiche, che spesso si trovano limitate nella scelta a causa dei molteplici servizi – dalla consulenza alla fiscalità – già offerti da questi colossi a potenziali clienti. Da un lato, una mossa simile potrebbe ridurre oneri normativi e favorire il mercato; dall’altro, solleva interrogativi cruciali sulla qualità e l’imparzialità dei controlli in un settore già criticato per i suoi conflitti di interesse.
L’azzardo africano di TotalEnergies
La vicenda di TotalEnergies in Mozambico è un monito sui rischi geopolitici. L’investimento da 20 miliardi di dollari in un enorme giacimento di gas naturale si è trasformato in un incubo reputazionale. Il CEO Patrick Pouyanné è ora menzionato in una denuncia per complicità in crimini di guerra, a seguito di presunte torture ed esecuzioni perpetrate da soldati mozambicani presso il sito del progetto. Pouyanne nega le accuse, ma il caso dimostra come le ambizioni energetiche globali possano scontrarsi brutalmente con la realtà di stati fragili, mettendo a nudo i limiti della responsabilità aziendale quando si opera in zone di conflitto.
I mercati globali continuano a navigare acque complesse; la prossima edizione del Gist seguirà da vicino le prossime mosse.
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The European Perspective
Geopolitica e Piani di Pace
Mentre il conflitto in Ucraina entra nel suo quarto anno, gli Stati Uniti propongono un piano di pace che, a mio avviso, più che una soluzione definitiva appare come una lista di opzioni strategiche. Il ministro degli Esteri tedesco Wadephul lo ha difeso, ma la persistente instabilità ai confini orientali dell’Europa rimane un freno per la fiducia degli investitori. La stabilità geopolitica non è un concetto astratto; è il fondamento su cui si costruiscono mercati sicuri e prevedibili, essenziali per la nostra prosperità a lungo termine. La continua incertezza, al contrario, alimenta la volatilità.
Nuovi Orizzonti Commerciali
Lontano dalle tensioni europee, vedo segnali incoraggianti di pragmatismo economico. India e Israele hanno riavviato i negoziati per un accordo di libero scambio (FTA). Per Nuova Delhi, Israele rappresenta il settimo partner commerciale a livello globale, un dato che evidenzia la vitalità di questa relazione. Un FTA, eliminando dazi e barriere, è l’equivalente di aprire un’autostrada commerciale dove prima c’erano sentieri tortuosi. Questo accordo dimostra come la cooperazione economica possa fiorire, creando ricchezza e legami solidi anche in contesti geopolitici complessi.
L’Innovazione che Accelera il Futuro
Sul fronte tecnologico, trovo esaltanti le parole del ricercatore di OpenAI, Sébastien Bubeck, secondo cui i modelli di Intelligenza Artificiale più avanzati, come GPT-5, “agiscono come un ricercatore principiante”. Questo non significa solo un miglioramento incrementale, ma un potenziale cambio di paradigma per l’innovazione. Un’IA in grado di accelerare la ricerca scientifica può tradursi in un’ondata di nuove imprese e in un aumento della produttività che non vediamo da decenni, confermando come la vera crescita nasca dall’ingegno e dalla libertà imprenditoriale, non dalla pianificazione centralizzata.
Seguite i prossimi sviluppi nella prossima edizione di The Gist.
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The Data Point
Un’alluvione record in Vietnam ha causato 52 vittime tra morti e dispersi.
I danni stimati superano i 100 milioni di dollari, con circa 68.000 abitazioni sommerse e oltre 70.000 persone evacuate.
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The Editor’s Listenings
Mary Lattimore & Walt McClements – And Then He Wrapped His Wings Around Me (2024)
Un’eterea e sognante traccia ambient che evoca paesaggi sonori ultraterreni con arpa e sintetizzatore.
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