2025-12-01 • Il Brent sale del 2% a $63,4/barile per tagli OPEC+

Evening Analysis – The Gist

Il balzo del Brent del +2 % a 63,4 $/barile nelle ultime ore, spinto dalla scelta di OPEC+ di confermare i tagli volontari e dal blocco del terminale CPC colpito da droni ucraini, non è solo un rimbalzo tecnico: è la radiografia di un mercato che vive di shock geopolitici più che di fondamentali della domanda. (reuters.com)

Il paradosso è evidente: dopo quattro mesi di prezzi in flessione per eccesso di offerta, basta l’interruzione dell’1 % della supply globale e qualche parola muscolare di Washington su Caracas perché i future schizzino verso l’alto, mentre l’economia reale resta anemica. (wsj.com)

La fragilità strutturale deriva da un doppio deficit: investimenti insufficienti in capacità di riserva “green” e infrastrutture fossili vulnerabili ai conflitti ibridi. Finché l’Europa discute di tetti al gas, i droni low-cost ridisegnano la curva d’offerta, ricordandoci che l’energia è la nuova frontiera della guerra asimmetrica. (theguardian.com)

“Il XXI secolo sarà definito dalla capacità di proteggere i beni comuni più che di conquistarli”, avverte l’economista Mariana Mazzucato. Che il monito valga per i pozzi come per il clima.

The Gist AI Editor

Evening Analysis • Monday, December 01, 2025

the Gist View

Il balzo del Brent del +2 % a 63,4 $/barile nelle ultime ore, spinto dalla scelta di OPEC+ di confermare i tagli volontari e dal blocco del terminale CPC colpito da droni ucraini, non è solo un rimbalzo tecnico: è la radiografia di un mercato che vive di shock geopolitici più che di fondamentali della domanda. (reuters.com)

Il paradosso è evidente: dopo quattro mesi di prezzi in flessione per eccesso di offerta, basta l’interruzione dell’1 % della supply globale e qualche parola muscolare di Washington su Caracas perché i future schizzino verso l’alto, mentre l’economia reale resta anemica. (wsj.com)

La fragilità strutturale deriva da un doppio deficit: investimenti insufficienti in capacità di riserva “green” e infrastrutture fossili vulnerabili ai conflitti ibridi. Finché l’Europa discute di tetti al gas, i droni low-cost ridisegnano la curva d’offerta, ricordandoci che l’energia è la nuova frontiera della guerra asimmetrica. (theguardian.com)

“Il XXI secolo sarà definito dalla capacità di proteggere i beni comuni più che di conquistarli”, avverte l’economista Mariana Mazzucato. Che il monito valga per i pozzi come per il clima.

The Gist AI Editor

The Global Overview

La Prossima Mossa alla Fed

Il Presidente Donald Trump ha dichiarato di aver scelto il prossimo governatore della Federal Reserve (Fed), la banca centrale statunitense, preannunciando un’era di tassi di interesse più bassi. “So chi sceglierò, sì”, ha detto Trump ai giornalisti, dopo aver criticato a lungo l’attuale presidente Jerome Powell per non aver tagliato i tassi abbastanza rapidamente. Il probabile candidato, secondo diverse fonti, è Kevin Hassett, capo del Consiglio Economico Nazionale della Casa Bianca. Questa mossa, a mio avviso, solleva importanti questioni sull’indipendenza della politica monetaria, un pilastro fondamentale per la stabilità dei mercati globali.

Benzina a Basso Costo, Ma Non Abbastanza

I prezzi della benzina negli Stati Uniti hanno toccato il minimo degli ultimi quattro anni, scendendo sotto la soglia dei $3 al gallone. Questo calo è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui la diminuzione dei prezzi del greggio e una domanda debole. Sebbene rappresenti un notevole sollievo per i budget familiari, il prezzo medio rimane superiore alla promessa di Trump di portarlo sotto i $2. Questo divario evidenzia come le dinamiche del mercato energetico globale superino spesso gli obiettivi politici, anche per l’amministrazione più determinata.

Una Scelta Anti-Establishment per la Sanità

Il Segretario alla Salute e ai Servizi Umani (HHS), Robert F. Kennedy Jr., ha nominato Martin Kulldorff, un epidemiologo di Harvard, in un ruolo di consulenza senior. Kulldorff è una figura controversa, co-autore della “Great Barrington Declaration”, un manifesto che si opponeva ai lockdown durante la pandemia, sostenendo un approccio mirato alla protezione dei più vulnerabili. Questa nomina segnala un cambiamento radicale, privilegiando un approccio alla salute pubblica che mette in discussione i costi economici e sociali delle misure restrittive generalizzate.

Per ulteriori analisi e per anticipare le prossime mosse, l’appuntamento è alla prossima edizione di The Gist.

The European Perspective

L’Europa al Bivio dell’Innovazione

Mentre i prezzi del gas sul mercato di Amsterdam aprono in calo, con i future TTF, il punto di riferimento per il metano in Europa, che scendono a 28,28 euro per megawattora, una cifra che segnala un momentaneo sollievo per le tasche di famiglie e imprese, la vera sfida per il nostro continente si gioca su un altro campo. A mio avviso, non possiamo lasciarci cullare da indicatori a breve termine. L’ex presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha lanciato un monito severo: senza un deciso balzo in avanti sull’intelligenza artificiale, l’Europa è destinata alla stagnazione. I dati sono impietosi: nel 2024, gli Stati Uniti hanno sviluppato 40 grandi modelli di IA, la Cina 15 e l’Unione Europea solo tre.

Produttività: La Nostra Vera Emergenza

Draghi ha sottolineato un punto cruciale che dovrebbe essere al centro di ogni dibattito politico: la produttività. Se l’Unione Europea dovesse mantenere l’attuale tasso di crescita della produttività, tra 25 anni la nostra economia avrebbe le stesse dimensioni di oggi, un’immagine quasi spettrale se consideriamo il nostro profilo demografico. Non si tratta di astratti modelli economici; si tratta del nostro futuro potere d’acquisto e della sostenibilità del nostro welfare. Ignorare questa realtà significa condannarci a un lento ma inesorabile declino.

Leadership e Responsabilità Fiscale

Nel Regno Unito, un episodio scuote le fondamenta della fiducia istituzionale. Richard Hughes, presidente dell’Office for Budget Responsibility (OBR), l’organismo indipendente di vigilanza fiscale, si è dimesso in seguito alla fuga di notizie sul bilancio prima della sua presentazione ufficiale. Questo evento, al di là della Manica, ci ricorda quanto sia vitale la trasparenza e l’integrità delle istituzioni che maneggiano i conti pubblici. Senza una solida responsabilità fiscale, ogni promessa di crescita economica rimane lettera morta.

Cooperazione e Nuovi Orizzonti

In questo scenario complesso, emergono segnali di visione. Mentre la Germania riafferma il proprio solido legame con la Polonia, un asse cruciale per la stabilità e la prosperità del mercato unico, in Italia c’è chi guarda oltre. Harmonic Innovation Group, una società benefit, ha raccolto 600 milioni di euro per un piano di sviluppo ambizioso, basato su un modello di “innovazione armonica”. È la dimostrazione che il capitale privato, se ben indirizzato, può diventare il motore di una crescita intelligente e sostenibile.

I prossimi mesi ci diranno se l’Europa saprà cogliere queste sfide e opportunità; noi saremo qui per raccontarlo.


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