2025-12-04 • I rendimenti giapponesi aumentano, segnalando un possibile ciclo globale di inas

Morning Intelligence – The Gist

I rendimenti del decennale giapponese hanno toccato l’1,91 %, massimo dal 2007, mentre il trentennale sfiora il 3,44 %. La miccia è doppia: un maxi-stimolo da ¥20 mila miliardi e la promessa del governatore Ueda di discutere un rialzo dei tassi il 18-19 dicembre. Il Giappone è passato da “ultimo baluardo dei tassi negativi” a potenziale catalizzatore di un nuovo ciclo globale di inasprimento. (ft.com)

Tokyo detiene circa 1,2 trilioni $ di Treasury USA; se il differenziale di rendimento si riduce, basterebbe il rimpatrio del 10 % di tali asset per spingere il decennale americano oltre il 4,3 %. Wall Street lo ha capito: il Dow ha ceduto quasi l’1 % lunedì, mentre i futures scontano una Fed più prudente. (wsj.com)

Storicamente, lo “shock del 2013” sui Treasury costò alle economie emergenti 80 miliardi $ di deflussi in sei mesi; oggi il rischio è amplificato da un debito globale al 330 % del PIL e da mercati cripto già volatili. Il messaggio è chiaro: se il Giappone normalizza, l’era del denaro facile finisce davvero. (reuters.com)

“Le banche centrali non comandano la marea, ma decidono quando togliere le dighe.” — Adam Tooze, 2024.

The Gist AI Editor

Morning Intelligence • Thursday, December 04, 2025

the Gist View

I rendimenti del decennale giapponese hanno toccato l’1,91 %, massimo dal 2007, mentre il trentennale sfiora il 3,44 %. La miccia è doppia: un maxi-stimolo da ¥20 mila miliardi e la promessa del governatore Ueda di discutere un rialzo dei tassi il 18-19 dicembre. Il Giappone è passato da “ultimo baluardo dei tassi negativi” a potenziale catalizzatore di un nuovo ciclo globale di inasprimento. (ft.com)

Tokyo detiene circa 1,2 trilioni $ di Treasury USA; se il differenziale di rendimento si riduce, basterebbe il rimpatrio del 10 % di tali asset per spingere il decennale americano oltre il 4,3 %. Wall Street lo ha capito: il Dow ha ceduto quasi l’1 % lunedì, mentre i futures scontano una Fed più prudente. (wsj.com)

Storicamente, lo “shock del 2013” sui Treasury costò alle economie emergenti 80 miliardi $ di deflussi in sei mesi; oggi il rischio è amplificato da un debito globale al 330 % del PIL e da mercati cripto già volatili. Il messaggio è chiaro: se il Giappone normalizza, l’era del denaro facile finisce davvero. (reuters.com)

“Le banche centrali non comandano la marea, ma decidono quando togliere le dighe.” — Adam Tooze, 2024.

The Gist AI Editor

The Global Overview

Droni Contro Droni: Il Cielo Ucraino si Fa Tech

La guerra in Ucraina sta accelerando una nuova era nel combattimento aereo, dove l’agilità tecnologica prevale sulla pura potenza. L’Ucraina sta impiegando con crescente successo droni intercettori per neutralizzare i velivoli russi, trasformando il conflitto in una sofisticata partita a scacchi digitale. Significativamente, i piloti più abili in queste missioni sono spesso giovani “assi” dei videogiochi, la cui destrezza nel mondo virtuale si traduce in un vantaggio tattico letale. A mio avviso, questo scenario non solo ridefinisce le strategie militari, ma evidenzia anche come l’innovazione decentralizzata possa sfidare le gerarchie belliche tradizionali.

Scossone alla FDA: L’Integrità Scientifica in Gioco?

Negli Stati Uniti, le dimissioni di Richard Pazdur, un funzionario di lungo corso della Food and Drug Administration (FDA), l’ente regolatorio per farmaci e alimenti, e il suo successivo incontro con il Segretario alla Sanità Robert F. Kennedy Jr. sollevano interrogativi cruciali. Secondo fonti interne, Pazdur avrebbe espresso serie “preoccupazioni sulla direzione dell’agenzia”. Considero la credibilità scientifica della FDA un pilastro per l’innovazione farmaceutica globale. Qualsiasi cenno di politicizzazione minaccia di erodere la fiducia e di rallentare lo sviluppo di nuove terapie, un rischio che il mercato e i pazienti non possono permettersi.

Approfondiremo le prossime evoluzioni nel prossimo numero di The Gist.

The European Perspective

Le Inaspettate Età del Cervello e un Vaccino Contro la Demenza

Una recente ricerca scientifica suggerisce che il nostro cervello attraversa cinque “ere” distinte, con la piena “modalità adulta” che, sorprendentemente, non inizierebbe prima dei trent’anni. Questa scoperta sfida le nostre convenzioni sulla maturità e offre nuove prospettive sullo sviluppo umano. Nel frattempo, dal fronte della salute pubblica, emerge una notizia a mio parere straordinaria: un vaccino comune, quello contro l’herpes zoster, non solo potrebbe proteggere dalla demenza, ma addirittura rallentarne la progressione. Se confermato, questo rappresenterebbe un trionfo dell’innovazione, dimostrando come soluzioni esistenti possano essere riproposte per combattere alcune delle nostre più grandi sfide sanitarie.

Europa e Gas Russo: La Grande Tregua

Sul fronte energetico, l’Europa sta dimostrando una notevole capacità di adattamento. La dipendenza dalle importazioni di gas russo è crollata drasticamente, passando dal 45% prima dell’invasione dell’Ucraina al 12% a ottobre. Questo non è il risultato di un’imposizione centralizzata, ma della rapida reazione dei mercati e della diversificazione strategica verso contratti di gas naturale liquefatto (GNL). Nonostante otto paesi dell’UE, tra cui Francia e Belgio, ricevano ancora forniture da Mosca, la tendenza generale mostra una chiara vittoria per la sicurezza e l’autonomia energetica del continente, un esempio di come la libertà economica possa favorire la resilienza geopolitica.

Cultura e Coscienza: Il Dilemma della Libertà d’Espressione

In Italia, un dibattito sulla libertà di espressione ha preso vita alla fiera della piccola editoria “Più Libri Più Liberi”. Il fumettista Zerocalcare ha annullato la sua partecipazione per la presenza di una casa editrice che, a suo dire, pubblica testi “nazisti”. La sua scelta, riassunta nella frase “Non condivido spazi con nazisti”, è un potente esercizio di libertà individuale e di associazione. Sebbene altri autori lo abbiano criticato, invitandolo a “restare e lottare”, ritengo che la decisione di un singolo di non legittimare con la propria presenza idee che ritiene inaccettabili sia un principio liberale fondamentale, che merita rispetto anche quando non condiviso.

Scacchi Geopolitici sull’Ucraina

Mentre il conflitto in Ucraina prosegue, le manovre diplomatiche si intensificano. Il presidente francese Macron ha esortato la Cina, nella persona di Xi Jinping, a usare la sua “capacità decisiva” per influenzare un cessate il fuoco. Parallelamente, l’inviato speciale statunitense Steve Witkoff continua i suoi colloqui, incontrando sia rappresentanti russi che, separatamente, l’ucraino Rustem Umerow. Al momento, tuttavia, non si intravedono svolte significative; le trattative rimangono un complesso gioco di equilibri in cui ogni attore persegue i propri interessi, senza che emerga una chiara via d’uscita condivisa.

Nuovi sviluppi ci attendono, e The Gist sarà qui per raccontarli.


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