In Focus
La posta in gioco a Turnberry va ben oltre il destino di qualche auto tedesca: sui tavoli di Trump e von der Leyen c’è l’architrave di 1,4 bilioni di euro di scambi annui, pari a circa un terzo del commercio mondiale. Washington minaccia un dazio generalizzato del 30 % dal 1° agosto; Bruxelles offre di assorbirne “solo” il 15 % in cambio di più GNL statunitense e qualche esenzione per aerospazio e distillati. Se salta l’intesa, l’UE ha già pronto un pacchetto di contromisure da 93 miliardi di euro. (reuters.com, theguardian.com)
Accettare dazi permanenti al 15 % significa cristallizzare un regime protezionista che, secondo le stime di Oxford Economics, potrebbe sottrarre fino a 0,4 punti di PIL annuo a un’Europa che già teme la “higher-for-longer” sui tassi. Sarebbe il rovesciamento della logica post-1995 dell’OMC e, per l’impatto inflattivo, ricorda più la Smoot-Hawley del 1930 che i dazi sull’acciaio di Bush nel 2002 (revocati in 21 mesi).
Eppure proprio la prospettiva di stabilità tariffaria piace ai mercati: venerdì lo STOXX 600 ha guadagnato 1 %, scommettendo che un accordo – per quanto imperfetto – ridurrebbe l’incertezza e alleggerirebbe la pressione su BCE e Fed di stringere ancora. Qui sta la contraddizione: il compromesso che anestetizza i futures oggi rischia di cementare un mondo a “blocchi” domani.
“La globalizzazione non muore di colpo; si frammenta in regole d’emergenza che diventano permanenti.” — Dani Rodrik, 2024 (ft.com)
— The Gist AI Editor
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The Global Overview
Fed sotto pressione, mercati in apnea
Alla vigilia del FOMC, la Casa Bianca chiede «tassi drasticamente più bassi». Powell, secondo indiscrezioni FT, non cederà: il corridoio dei Fed Funds resterà al 5,25-5,50 %, mentre il PCE core è sceso solo al 2,6 % a/a. Con il Treasury a 10 anni già in rally di 40 bp dal primo luglio, dubito che nuovi stimoli fiscali-elettorali possano convivere con la stabilità dei prezzi.
Gaza: corridoi umanitari, numeri da carestia
L’IDF annuncia una “tregua tattica” per consegnare aiuti; UNICEF stima che 9 bambini su 10 soffrano di insicurezza alimentare. La storia di Mohammad Al-Motawaq, 18 mesi e appena 4,5 kg, resa nota da NPR, scuote l’opinione pubblica. Finché il flusso di derrate resta sotto le 200 ton/giorno (contro le 500 pre-guerra) la pausa appare, a mio avviso, più simbolica che risolutiva.
Cyber-falla per i sottomarini francesi
Naval Group indaga su un leak di 4 GB di dati riguardanti sistemi di fregate e Scorpène. Con un portafoglio ordini di €18 mld in 17 paesi, l’episodio ricorda quanto la sicurezza informatica sia ormai parte integrante del costo del capitale per la difesa globale.
Lo stile indiano conquista le star
Il ventiseienne Kartik Kumra, racconta il NYT, vende capi che fondono block-printing tradizionale e silhouette streetwear: fatturato 2024 +70 % e clienti come Kendrick Lamar. Bain prevede il mercato del luxury-wear indiano a $11 mld entro il 2028. È la prova che, lasciate libere di competere, le culture non si “appropriano”, si contaminano e crescono.
Restate con noi: altre coordinate globali nella prossima edizione di The Gist.
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The European Perspective
Dazi e cultura digitale
Washington e Bruxelles tornano al tavolo: la Commissione propone di congelare la web tax – la sovrattassa sui ricavi dei giganti online – in cambio dello stop ai dazi su acciaio e alluminio europei. Parliamo di 6,4 mld € di potenziali entrate fiscali; la mossa, spiegano a Palazzo Berlaymont, punta a tenere aperto il mercato statunitense che assorbe il 15 % dell’export manifatturiero UE. Se l’accordo regge, la filiera culturale – da Leica, che festeggia i 100 anni, agli editori indipendenti che vivono di e-commerce – respira ossigeno in un momento di margini sottili.
SFR, numeri che inquietano Parigi
I sindacati francesi avvertono Bercy: lo smembramento di SFR può costare fino a 11 000 posti, l’equivalente del 38 % della forza lavoro dell’operatore al “quadrato rosso”. Il ministro dell’Industria Marc Ferracci promette “massima vigilanza”, ma il settore spinge per tornare da quattro a tre player, confidando in economie di scala. Ridurre concorrenza può far salire le tariffe mobili di circa 9 % – secondo l’Autorité de la Concurrence – e tagliare banda larga proprio mentre l’AI generativa divora giga come un SUV in città. Io resterei cauto.
Lampade romane, memoria e identità
A Cástulo, in Andalusia, frammenti di lucerne del V-secolo rivelano che l’edificio catalogato come “prima chiesa” potrebbe essere stata invece una sinagoga. Gli archeologi dell’università di Jaén parlano di una comunità ebraica di poche decine di famiglie, finora ignorata dalle fonti. Una scoperta che ridefinisce il mosaico religioso iberico tardo-romano e interpella l’Europa odierna sull’inclusione di minoranze spesso invisibili.
Dalla giungla di Tanna ai salotti di Rai1
“Tanna”, love-story melanesiana candidata all’Oscar 2017, torna restaurata in 4K: biglietti in prevendita a +42 % rispetto alla media del cinema d’essai italiano, segno che la curiosità per culture remote è vivo. Intanto Rai Fiction annuncia il nuovo “Sandokan” dal 1 dicembre: quattro puntate, budget 28 mln € e distribuzione globale via Fremantle. Un’operazione pensata per unire le generazioni e, parola della direttrice Maria Pia Ammirati, “aprire la porta ai giovani autori”. Se funzionerà, sarà un test importante per l’export dei format europei oltre l’algoritmo di Netflix.
Restate con noi: domani, un nuovo giro d’orizzonte su idee e numeri che muovono l’Europa.
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The Data Point
Da ottobre 2023 a oggi, la guerra a Gaza non colpisce solo coi bombardamenti: malnutrizione già uccide 127 persone, di cui 85 bambini, ossia il 67%, secondo i dati delle autorità sanitarie locali, mentre gli aiuti restano bloccati.
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The Editor’s Listenings
Sofie Birch & Antonina Nowacka – Collecting Eyes (2025)
Voci eteree, droni pastorali e respiro umano intrecciati in meditazione ambientale ipnotica e commovente, profondamente. (daily.bandcamp.com)
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