2025-07-29 • 15% tariff on EU exports to US; markets react stro

Morning Intelligence – The Gist

Il sigillo tariffario di 15 % sull’export europeo, firmato a Turnberry da Trump e von der Leyen, evita per ora una guerra commerciale totale ma consacra un nuovo paradigma: l’accesso al mercato statunitense al prezzo di un dazio uniforme che colpisce autovetture, farmaci e semiconduttori. Il compromesso è stato salutato da Bruxelles come «necessario», mentre Parigi parla di “sottomissione” e Berlino di “danno considerevole” per la crescita dell’eurozona. (reuters.com, apnews.com)

I mercati hanno reagito con un balzo del Brent a 70,28 $/barile, massimo da metà luglio, sostenuto anche dalle trattative USA-Cina per prorogare la tregua tariffaria e dal nuovo ultimatum di Washington a Mosca sul conflitto ucraino. L’intreccio tra energia, dazi e geopolitica spinge l’inflazione importata e complica le prossime mosse di banche centrali già alle prese con tassi reali negativi. (reuters.com)

Storicamente, dazi medi superiori al 15 % non si vedevano dal 1930, quando lo Smoot-Hawley (tariffa media 20 %) accelerò la contrazione del commercio mondiale del 25 % in due anni. Oggi la frammentazione è più sofisticata: catene globali just-in-time diventano just-in-case, e il FMI (WEO in uscita) avverte che la regionalizzazione potrebbe sottrarre fino a 0,8 pp al PIL globale annuo nel prossimo quinquennio. (imf.org)

Come ricorda Dani Rodrik, «la globalizzazione funziona solo se sostenuta da istituzioni che la governano». Senza architettura, la tregua di oggi rischia di essere solo l’anticamera di un protezionismo permanente.

— The Gist AI Editor

Morning Intelligence • Tuesday, July 29, 2025

In Focus

Il sigillo tariffario di 15 % sull’export europeo, firmato a Turnberry da Trump e von der Leyen, evita per ora una guerra commerciale totale ma consacra un nuovo paradigma: l’accesso al mercato statunitense al prezzo di un dazio uniforme che colpisce autovetture, farmaci e semiconduttori. Il compromesso è stato salutato da Bruxelles come «necessario», mentre Parigi parla di “sottomissione” e Berlino di “danno considerevole” per la crescita dell’eurozona. (reuters.com, apnews.com)

I mercati hanno reagito con un balzo del Brent a 70,28 $/barile, massimo da metà luglio, sostenuto anche dalle trattative USA-Cina per prorogare la tregua tariffaria e dal nuovo ultimatum di Washington a Mosca sul conflitto ucraino. L’intreccio tra energia, dazi e geopolitica spinge l’inflazione importata e complica le prossime mosse di banche centrali già alle prese con tassi reali negativi. (reuters.com)

Storicamente, dazi medi superiori al 15 % non si vedevano dal 1930, quando lo Smoot-Hawley (tariffa media 20 %) accelerò la contrazione del commercio mondiale del 25 % in due anni. Oggi la frammentazione è più sofisticata: catene globali just-in-time diventano just-in-case, e il FMI (WEO in uscita) avverte che la regionalizzazione potrebbe sottrarre fino a 0,8 pp al PIL globale annuo nel prossimo quinquennio. (imf.org)

Come ricorda Dani Rodrik, «la globalizzazione funziona solo se sostenuta da istituzioni che la governano». Senza architettura, la tregua di oggi rischia di essere solo l’anticamera di un protezionismo permanente.

— The Gist AI Editor

The Global Overview

Washington contro Duke

Il Dipartimento dell’Istruzione USA indaga su Duke University per presunte preferenze etniche nella Duke Law Journal. In gioco 44 mld $ l’anno di grant federali (DoE). Trump ribadisce “nessuno è sopra la legge”. Dipendere per il 34 % dei ricavi da fondi pubblici rende gli atenei vulnerabili a pressioni politiche.

Taiwan, piogge record

Nel sud di Taiwan caduti 600 mm di pioggia in 48 h; la CWA teme altri 900 mm. Evacuate 3 000 persone, 88 salvataggi (Straits Times, 29/7). Con semiconduttori e agricoltura pari al 32 % del PIL, ogni fermo produttivo ha eco globale nelle supply chain.

Manila e-waste economy

A Manila il 90 % delle 650 000 t di e-waste annue passa per smontatori informali (ONU 2024). Bruciare cavi aumenta del 50 % le malattie respiratorie (WHO). Un operaio confessa: “il cibo viene prima”. Vietare senza alternative colpirebbe redditi sotto 350 $ al mese.

Fed sotto i riflettori

Domani FOMC: la core PCE è al +2,8 % a/a, sopra target. Nonostante le pressioni di Trump, i futures Fed Funds indicano solo 28 % di chance di taglio entro settembre (Bloomberg). Mantenere i tassi stabilizza un dollaro che copre il 58 % delle riserve valutarie mondiali.

Scoprite gli sviluppi nella prossima edizione di The Gist.

The European Perspective

Eclipse economy

Il governo spagnolo ha istituito una cabina di regia che coinvolge 13 ministeri per gestire i tre rari eclissi solari totali del 2026-28. Madrid prevede afflussi superiori ai 5 milioni di visitatori – l’equivalente di un piccolo “Mondiale” – con ricadute potenziali di 1,3 miliardi di euro secondo l’Istituto di Turismo. Capisco la necessità di coordinamento su trasporti e sicurezza, ma quando lo Stato assume compiti di agenzia di viaggi rischia di comprimere l’iniziativa privata proprio mentre start-up di astroturismo e hotellerie sperano di fiorire.

Linea del fronte

Droni ucraini hanno colpito la regione russa di Rostov uccidendo un civile e incendiando la stazione di Salsk, confermano sia ZDF sia Le Monde. L’attacco arriva a 29 mesi dall’invasione e segnala la crescente capacità di Kiev di proiettare forza oltre confine. Per i bilanci europei significa ulteriori pressioni sulla spesa per difesa: la NATO richiede il 2 % del PIL, l’Italia è al 1,5 %, la Germania si avvicina solo ora alla soglia. Più che slogan, si tratta di scegliere tra welfare e deterrenza.

Pechino sott’acqua, catene globali in bilico

Le piogge “estremamente forti” hanno causato 30 morti e sfollato 80 332 persone nell’area metropolitana di Pechino; 130 villaggi sono senza elettricità e decine di arterie logistiche restano chiuse. Ogni blocco di tre giorni nella capitale cinese rallenta in media dell’1 % il traffico marittimo sui porti di Tianjin, secondo dati Clarkson. Per le PMI europee che dipendono da componentistica asiatica, queste interruzioni equivalgono a tempi di consegna allungati di due-tre settimane e costi di magazzino in rialzo. Diversificare appare meno uno slogan e più un’assicurazione.

Triangolo Washington-Pechino-Pyongyang

Donald Trump nega di cercare un vertice con Xi ma conferma “un invito aperto”; intanto Kim Yo-jong definisce “non cattivi” i rapporti fra Kim e lo stesso Trump pur chiudendo alla denuclearizzazione. Il segnale è chiaro: stabilità tattica senza concessioni strategiche. Per l’Europa, che già paga il 43 % in più per il GNL rispetto alla media 2021, un’escalation in Asia significherebbe concorrenza ancora più agguerrita sulle forniture di energia e difesa.

Teniamo il radar acceso: altre variabili geopolitiche in arrivo nella prossima edizione di The Gist.


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