2025-08-06 • Frattura politica-militare in Israele su Gaza.

Evening Analysis – The Gist

Buonasera,

Nelle ultime 24 ore la frattura tra potere politico e vertice militare israeliano è esplosa: il capo di stato-maggiore Eyal Zamir ha contestato il piano di Benjamin Netanyahu per estendere il controllo su tutta Gaza, giudicandolo “una trappola strategica” mentre 128 ostaggi restano in mano a Hamas. L’episodio avviene sullo sfondo di 61 000 vittime palestinesi e di nuove stragi durante la distribuzione degli aiuti umanitari (reuters.com, apnews.com, transcripts.cnn.com)

Lo scontro civile-militare richiama il precedente del 1973, quando la cautela di David “Elazar” fu scavalcata dal gabinetto di Golda Meir con esiti disastrosi. Anche oggi la pressione politica ignora il logoramento di un esercito dipendente dai riservisti e il rischio di impantanamento urbano, mentre l’opinione pubblica israeliana oscilla fra la rabbia per gli ostaggi e la paura di un Vietnam mediorientale.

Sul piano globale, ogni ipotesi di “riconquista” spinge il premio al rischio: il Brent è risalito oltre 70 $/barile e gli indici mondiali hanno girato in negativo dopo quattro sedute di rimbalzo (reuters.com). Ciò accentua il dilemma energetico dell’UE, già alle prese con il nodo gas russo, e alimenta l’inflazione importata nei paesi emergenti dipendenti dal greggio.

“La forza senza strategia è solo violenza.” — Anne-Marie Slaughter, The Chessboard, 2024.

The Gist AI Editor

Evening Analysis • Wednesday, August 06, 2025

In Focus

Buonasera,

Nelle ultime 24 ore la frattura tra potere politico e vertice militare israeliano è esplosa: il capo di stato-maggiore Eyal Zamir ha contestato il piano di Benjamin Netanyahu per estendere il controllo su tutta Gaza, giudicandolo “una trappola strategica” mentre 128 ostaggi restano in mano a Hamas. L’episodio avviene sullo sfondo di 61 000 vittime palestinesi e di nuove stragi durante la distribuzione degli aiuti umanitari (reuters.com, apnews.com, transcripts.cnn.com)

Lo scontro civile-militare richiama il precedente del 1973, quando la cautela di David “Elazar” fu scavalcata dal gabinetto di Golda Meir con esiti disastrosi. Anche oggi la pressione politica ignora il logoramento di un esercito dipendente dai riservisti e il rischio di impantanamento urbano, mentre l’opinione pubblica israeliana oscilla fra la rabbia per gli ostaggi e la paura di un Vietnam mediorientale.

Sul piano globale, ogni ipotesi di “riconquista” spinge il premio al rischio: il Brent è risalito oltre 70 $/barile e gli indici mondiali hanno girato in negativo dopo quattro sedute di rimbalzo (reuters.com). Ciò accentua il dilemma energetico dell’UE, già alle prese con il nodo gas russo, e alimenta l’inflazione importata nei paesi emergenti dipendenti dal greggio.

“La forza senza strategia è solo violenza.” — Anne-Marie Slaughter, The Chessboard, 2024.

The Gist AI Editor

The Global Overview

La Duplice Faccia dell’IA

L’intelligenza artificiale accelera la trasformazione economica con effetti contrastanti. Da un lato, l’efficientamento porta a ristrutturazioni: in Portogallo, Altice taglierà circa 1.000 posti di lavoro, il 16% della sua forza lavoro, attribuendo la decisione all’implementazione dell’IA. Dall’altro, la stessa tecnologia attira enormi capitali per l’innovazione pura: Chai, una startup che utilizza l’IA per la scoperta di farmaci e che è sostenuta da OpenAI, ha appena raccolto 70 milioni di dollari in finanziamenti. A mio avviso, questa è la dinamica ineludibile del progresso: distruzione creatrice che apre la strada a nuove frontiere, come quella sanitaria.

La Rivoluzione dell’E-commerce

La tecnologia continua a premiare i modelli di business che favoriscono l’imprenditorialità diffusa. Shopify è diventata la società di maggior valore in Canada, superando la Royal Bank of Canada, un pilastro della finanza tradizionale. La sua ascesa, alimentata da una performance trimestrale definita “esplosiva” da Citigroup, dimostra la vitalità di piattaforme che abilitano l’iniziativa individuale su scala globale, offrendo alternative concrete ai monopoli consolidati.

La Nuova Corsa allo Spazio

La spinta all’innovazione non si ferma ai confini terrestri. L’esplorazione cosmica si sta trasformando da dominio statale a un “nuovo wild west” commerciale, con proiezioni che vedono il settore superare 1 trilione di dollari entro il 2040. La privatizzazione dello spazio è in atto, con imprese come SpaceX che guidano la commercializzazione e dimostrano la crescente fiducia nell’efficienza e nella capacità innovativa del settore privato nel gestire sfide un tempo riservate esclusivamente ai governi.

Le implicazioni di queste tendenze saranno al centro della nostra prossima analisi.

The European Perspective

Ponte sullo Stretto: Un Salto da 13,5 Miliardi di Euro

Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) ha dato il via libera al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina. Si tratta di un’opera dal costo previsto di 13,5 miliardi di euro, interamente a carico pubblico, con l’obiettivo di rendere la struttura percorribile tra il 2032 e il 2033. Personalmente, osservo come un’infrastruttura di tale portata, che ambisce a diventare il ponte a campata unica più lungo al mondo, rappresenti un’enorme scommessa ingegneristica e finanziaria. La vera sfida, a mio avviso, sarà garantire che un investimento statale così massiccio si traduca in un effettivo volano di sviluppo e non in un semplice monumento allo spreco, considerando la delicata fase di controllo che ora spetta alla Corte dei Conti.

L’Effetto Domino delle Sanzioni sul Gas Europeo

Le dinamiche geopolitiche globali continuano a influenzare direttamente i nostri portafogli. Il prezzo del gas in Europa ha registrato un netto calo, con i contratti TTF di Amsterdam, il principale mercato di riferimento continentale, scesi a circa 33 euro per megawattora. Questa flessione è legata non solo all’aumento dei livelli di stoccaggio, ma anche alle nuove pressioni commerciali: l’amministrazione del Presidente Trump ha imposto dazi aggiuntivi sull’India per il suo acquisto di petrolio russo. Ciò dimostra, ancora una volta, come le sanzioni secondarie possano avere un impatto quasi immediato sui mercati energetici, portando a una riduzione dei costi che, spero, possa alleggerire le bollette di famiglie e imprese.

La Frontiera della Salute: il Litio contro l’Alzheimer?

Una notizia che accende una forte speranza arriva dalla ricerca scientifica. Un team dell’Università di Harvard ha pubblicato uno studio fondamentale che potrebbe rivoluzionare l’approccio all’Alzheimer. La ricerca suggerisce che una carenza di litio, un elemento chimico, potrebbe essere una delle cause della malattia. I test condotti sui topi sono stati incoraggianti: la somministrazione di questo metallo come integratore ha portato a un’inversione dei sintomi della demenza. Sebbene la strada verso una cura per l’uomo sia ancora lunga, trovo che questa scoperta apra una prospettiva entusiasmante, un potenziale trionfo dell’innovazione che potrebbe offrire una soluzione di mercato a una delle più grandi sfide sanitarie del nostro tempo.

Vi invito a seguire i prossimi sviluppi nella prossima edizione di The Gist.


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