Spazio privato, reconquista in corso
Dal 19 agosto, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) introduce filtri contro il “CLI Spoofing”, quella tecnica che permette ai call center esteri di mascherare il proprio numero con uno italiano. Una mossa, a mio avviso, doverosa per restituire un po’ di tregua ai cittadini, anche se inizialmente riguarderà solo i numeri fissi. L’associazione Assoutenti la definisce infatti “un primo passo”, sottolineando come la vera prova del nove arriverà a novembre con il blocco esteso ai cellulari. È un piccolo ma significativo segnale nella difesa della sfera individuale dall’aggressività commerciale.
Incentivi di mercato per il benessere
Mentre le istituzioni sanitarie, come il servizio sanitario britannico (NHS), promuovono l’attività fisica ricordando che bastano 10 minuti di camminata al giorno per ottenere benefici, il mercato risponde con soluzioni innovative. Proliferano app che trasformano i passi in premi reali, come sconti e caffè. Questo approccio, che fa leva sulla volontarietà e l’incentivo piuttosto che sull’obbligo, mi sembra un esempio brillante di come l’imprenditorialità possa allinearsi con obiettivi di benessere sociale, promuovendo la salute in modo non coercitivo e persino divertente.
Dialoghi e dilemmi energetici
A Rimini, il Ministero dell’Ambiente organizza un grande spazio di dialogo sulla transizione energetica, riunendo attori istituzionali come Ispra, Enea e Gse. L’intento di condividere idee su temi cruciali, dal nucleare sostenibile alle biomasse, è lodevole. Resta da vedere se da questi consessi emergeranno soluzioni concrete, capaci di coniugare sostenibilità ambientale e libertà di mercato, o se prevarrà un approccio centralizzato. La sfida è trasformare il dialogo in azioni che favoriscano l’innovazione e non solo la regolamentazione.
Frontiere europee sotto pressione
Le notizie dal fronte ucraino, con il presidente Zelenskyj che riporta modesti ma significativi successi militari nella regione di Donetsk, ci ricordano la persistente lotta per la sovranità alle porte d’Europa. Contemporaneamente, la diplomazia europea è messa alla prova in Africa, dove la Francia chiede la liberazione immediata di un suo cittadino arrestato in Mali con accuse definite “senza fondamento”. Questi episodi evidenziano la fragilità degli equilibri e la necessità per l’Europa di una politica estera forte e coerente.
Scoprite i prossimi sviluppi nella prossima edizione di The Gist.
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