The European Perspective
Fiducia dei Mercati sull’Italia
Sui mercati finanziari, l’Italia sembra aver ritrovato slancio. Lo spread tra i nostri titoli di Stato decennali e quelli francesi è sceso sotto i 10 punti base, toccando il livello più basso dal 2005. In pratica, il costo extra che l’Italia deve pagare per finanziarsi sui mercati, un indicatore del rischio percepito dagli investitori, si è quasi annullato rispetto a un’economia come quella francese. Questo rinnovato ottimismo potrebbe concedere al governo un margine di manovra per la prossima legge di bilancio, dove si valuta una riduzione dell’Irpef, l’imposta sul reddito, e un blocco all’aumento automatico dell’età pensionabile.
L’America S.p.A. di Trump
Oltreoceano, il Presidente Donald Trump si sta affermando come “CEO degli Stati Uniti”, applicando alle grandi corporation le stesse strategie di pressione già utilizzate nelle guerre commerciali. Questa politica, secondo le cronache, ha contribuito a spingere gli investimenti delle imprese verso la soglia dei 4.000 miliardi di dollari. Dal mio punto di vista, è un approccio che piega le logiche di libero mercato a una forte volontà politica, sollevando interrogativi sul confine tra indirizzo governativo e autonomia imprenditoriale.
La Bussola Geopolitica dell’Europa
In un quadro globale in piena ridefinizione, le parole del ministro degli Esteri tedesco, che ha definito il Giappone un “partner premium” in Asia, acquistano un peso strategico. Non si tratta di semplice cortesia diplomatica. Con l’approccio dell’amministrazione Trump che rende più politico e incerto il futuro del sostegno all’Ucraina, l’Europa è spinta a rafforzare le proprie alleanze in autonomia. A mio avviso, assisteremo a una crescente ricerca di partner affidabili per assicurare le catene del valore e costruire una stabilità che non dipenda unicamente dagli equilibri di Washington.
I prossimi sviluppi, come sempre, li troverete qui su The Gist.
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