La nuova mappa commerciale Cinese
Le tariffe imposte dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump stanno involontariamente ridisegnando le rotte commerciali globali. Secondo una ricerca di S&P Global, Pechino sta accelerando la sua spinta commerciale e di investimento verso le nazioni in via di sviluppo, il cosiddetto “Global South” (Sud-est asiatico, America Latina e Medio Oriente). Negli ultimi dieci anni, le esportazioni di beni della Cina verso queste regioni sono raddoppiate, a fronte di una crescita di appena il 28% verso gli Stati Uniti. A mio avviso, più che isolare la Cina, il protezionismo americano sembra catalizzare la nascita di un nuovo ordine economico in cui Pechino è sempre più centrale per le economie emergenti. Attualmente, oltre la metà del surplus commerciale totale cinese proviene dal Global South.
Strappo diplomatico tra Australia e Israele
Le relazioni tra Australia e Israele si stanno deteriorando rapidamente. In una mossa di rappresaglia, Israele ha revocato i visti dei rappresentanti diplomatici australiani presso l’Autorità Palestinese. La decisione è seguita al blocco da parte di Canberra dell’ingresso nel paese a un politico israeliano di estrema destra e alla dichiarazione che l’Australia riconoscerà uno stato palestinese all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La Ministra degli Esteri australiana, Penny Wong, ha definito la mossa di Israele una “reazione ingiustificata”, segnalando una crescente divergenza tra alleati storici sulla questione israelo-palestinese.
L’emergenza sanitaria silenziosa a Gaza
Mentre l’attenzione globale è concentrata sulle operazioni militari, a Gaza si sta consumando una crisi sanitaria devastante. I medici locali lottano per contenere la diffusione di una rara malattia paralitica, la cui espansione è favorita dalla distruzione dei sistemi igienico-sanitari a causa del blocco israeliano. Funzionari sanitari avvertono da mesi che il collasso delle infrastrutture potrebbe alimentare la diffusione di virus pericolosi. Questa situazione evidenzia come le conseguenze di un conflitto vadano ben oltre il campo di battaglia, minando le fondamenta stesse della salute pubblica e della sopravvivenza civile.
L’Ucraina alla Casa Bianca
Un vertice di alto profilo alla Casa Bianca ha visto l’incontro tra rappresentanti ucraini e Donald Trump per discutere del futuro del sostegno americano. L’incontro, avvenuto in un contesto di incertezza politica, sottolinea la necessità per Kyiv di assicurarsi un appoggio bipartisan e a lungo termine, navigando le complesse dinamiche della politica statunitense. La stabilità del fronte orientale dipende in modo cruciale dalla coerenza e dall’affidabilità degli impegni presi a Washington, un fattore che l’Ucraina non può permettersi di dare per scontato.
Nuovi equilibri si delineano all’orizzonte; ci vediamo alla prossima edizione di The Gist per continuare a leggerli insieme.
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