The European Perspective
Tecnologia e Difesa: il Riarmo Pragmatico dell’Europa
Di fronte alle crescenti tensioni geopolitiche, l’Europa sta ricalibrando la propria industria della difesa. L’inaugurazione del nuovo stabilimento di munizioni Rheinmetall in Bassa Sassonia, destinato a diventare il più grande del continente, è un chiaro segnale di questa nuova realtà. Con un investimento di circa 500 milioni di euro, l’impianto mira a produrre fino a 350.000 proiettili di artiglieria all’anno entro il 2027. A mio avviso, questa non è solo una risposta militare, ma una dimostrazione della capacità del mercato di adattarsi rapidamente a una domanda critica. Assicurare una catena di approvvigionamento sovrana per le munizioni è un passo fondamentale per garantire la nostra sicurezza, che è il presupposto di ogni libertà individuale ed economica.
L’Indipendenza delle Istituzioni Sotto Pressione
Mentre l’Europa rafforza il suo hardware difensivo, le fondamenta “software” della nostra stabilità economica appaiono sotto attacco. Le pressioni del Presidente USA Donald Trump sulla Federal Reserve, la banca centrale americana, sono un campanello d’allarme per tutti noi. La Fed, prendendo decisioni sui tassi di interesse, influenza il costo del denaro a livello globale, impattando i mutui e i prestiti anche in Europa. L’indipendenza di una banca centrale dalla politica è cruciale per prevenire decisioni che potrebbero portare a un’inflazione galoppante, erodendo i risparmi dei cittadini. Considero preoccupante qualsiasi tentativo di politicizzare queste istituzioni tecniche; la loro credibilità è un pilastro della fiducia nei mercati e nella stabilità finanziaria globale.
I prossimi mesi saranno cruciali per capire come queste dinamiche tecnologiche e istituzionali plasmeranno il futuro, e The Gist sarà qui per analizzarle.
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