Gas, mercati in tensione ma stabili
Il prezzo del gas europeo chiude la settimana in leggero rialzo. Al mercato di riferimento olandese, il TTF, le quotazioni hanno raggiunto i 32,6 euro per megawattora, segnando un incremento dell’1%. Nonostante queste lievi oscillazioni, i prezzi rimangono su livelli relativamente contenuti se paragonati ai picchi del 2022, offrendo un po’ di respiro a imprese e famiglie. A mio avviso, questa stabilità, seppur precaria, è un segnale che i mercati europei hanno sviluppato una certa capacità di adattamento dopo lo shock energetico, diversificando le fonti e ottimizzando le scorte. Tuttavia, la sensibilità a fattori geopolitici resta alta e ogni piccola variazione va monitorata.
Inflazione, il carrello della spesa che non si riempie
In Germania, l’inflazione si attesta al 2,2% su base annua, con un’accelerazione registrata proprio sui prezzi dei beni alimentari. Questo dato, superiore al 2% di luglio, riflette una tendenza che colpisce direttamente le tasche dei cittadini, costringendoli a rivedere le proprie abitudini di acquisto e a preferire i discount. Anche a livello di Eurozona, i dati di agosto mostrano un’inflazione complessiva al 2,1%, trainata dal comparto “alimentari, alcol e tabacco” che segna un +3,2%. Si tratta di un’erosione silenziosa ma costante del potere d’acquisto che, dal mio punto di vista, evidenzia quanto le politiche monetarie da sole non bastino se non accompagnate da riforme strutturali che favoriscano la concorrenza e riducano i costi di produzione.
NATO, lo scudo orientale si rafforza
In risposta a quelle che vengono descritte come incursioni deliberate di droni russi nello spazio aereo polacco, la NATO ha annunciato il lancio dell’operazione “Eastern Sentry”. L’alleanza atlantica, un pilastro della nostra sicurezza collettiva, invierà più aerei da combattimento e sistemi di difesa aerea per blindare il suo fianco orientale. A questa iniziativa, come confermato dal segretario generale Mark Rutte, parteciperanno attivamente nazioni come Danimarca, Francia, Gran Bretagna e Germania. Ritengo che questa sia la dimostrazione di una NATO pragmatica e risoluta, capace di reagire con fermezza per proteggere la sovranità dei suoi membri, un segnale inequivocabile a qualsiasi avversario.
Seguite i prossimi sviluppi nella prossima edizione di The Gist.
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