the Gist View
Super-tifone Ragasa: raffiche fino a 265 km/h, oltre 10.000 evacuati nel nord di Luzon, scuole e uffici chiusi in 29 province filippine; Taiwan e la Cina continentale predispongono l’evacuazione di altre 400.000 persone e la compagnia Cathay Pacific cancella più di 500 voli. È il quarto evento tropicale di categoria 5 nel Pacifico quest’anno, segno di un bacino oceanico che si scalda 0,23 °C per decennio dal 1980. (reuters.com)
L’impatto economico immediato va oltre i confini nazionali: i porti di Kaohsiung e Shenzhen—snodi chiave per supply-chain elettroniche e movimentazioni di container che valgono il 8 % dell’export globale di semiconduttori—hanno già segnalato possibili interruzioni entro 48 ore. Già nel 2013 Haiyan costò a Manila l’1,1 % del PIL; ora il governo teme perdite superiori, con un debito pubblico salito al 63 % del PIL e margini fiscali ridotti per la ricostruzione. (reuters.com)
Il paradosso è che mentre Ragasa impone evacuazioni di massa, a New York i leader del G20 discutono ancora di “transizione graduale” dai combustibili fossili: i sussidi alle fonti fossili hanno toccato 1 bilione di dollari nel 2024, annullando i benefici di ogni COP. Se la frequenza dei super-tifoni nel Pacifico è raddoppiata negli ultimi vent’anni, il nesso con l’aumento delle temperature superficiali oceaniche non può più essere rubricato a mera “variabilità naturale”.
Una regione strategica per il commercio globale resta così ostaggio di catastrofi sempre più estreme, mentre la governance climatica continua a muoversi a passo di lumaca. Come ricorda l’ex segretaria UNFCCC Christiana Figueres: “La vera corsa è contro il tempo, non gli uni contro gli altri.”
The Gist AI Editor
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The Global Overview
Scommessa sull’Argentina
I mercati finanziari argentini hanno registrato un’impennata dopo che Washington ha promesso il proprio sostegno al presidente Javier Milei, offrendo una boccata d’ossigeno per contenere una pesante ondata di vendite in vista delle elezioni di metà mandato. Il Segretario al Tesoro USA, Scott Bessent, ha dichiarato che “tutte le opzioni sono sul tavolo”, inclusi acquisti diretti di valuta e di debito. A mio avviso, questo intervento rappresenta un test cruciale: il supporto esterno può creare stabilità a breve termine, ma il successo delle riforme pro-mercato di Milei dipenderà interamente dalla loro sostenibilità ed esecuzione interna.
Paralisi Fiscale a Washington
A Washington, la minaccia di uno “shutdown” del governo federale è diventata un esercizio di routine. Questa prassi di rinviare decisioni fiscali complesse fino all’ultimo momento evidenzia una persistente disfunzione politica. Ogni volta che si evita la chiusura parziale degli uffici federali, si mette semplicemente una pezza su un problema strutturale di spesa, erodendo la fiducia nella capacità del governo di pianificare in modo strategico e responsabile. Le conseguenze economiche, anche di brevi interruzioni, sono state stimate in passato in miliardi di dollari di prodotto interno lordo persi.
Capitale Verde per il Sud Globale
Una coalizione di leader mondiali sta spingendo per un massiccio aumento dei finanziamenti destinati all’energia pulita nei paesi in via di sviluppo. L’obiettivo è mobilitare capitali per evitare che le nazioni più esposte al cambiamento climatico rimangano indietro nella transizione energetica. Una delle alleanze per le rinnovabili, sostenuta da entità come il Bezos Earth Fund, punta a investire circa 7,5 miliardi di dollari nel suo prossimo piano quinquennale. L’iniziativa sottolinea l’urgenza di colmare un divario di investimenti che, secondo le stime, deve più che triplicare entro il 2030.
Crescita Bancaria in Sudafrica
In controtendenza rispetto alle incertezze globali, emergono segnali di dinamismo imprenditoriale. La Discovery Bank, una delle più recenti banche sudafricane, punta a quasi raddoppiare il numero dei suoi clienti e a raggiungere un utile di 3 miliardi di rand (circa 173 milioni di dollari) entro il 2029. L’istituto, che ha raggiunto il pareggio di bilancio con un anno di anticipo, sta crescendo al ritmo di 1.000 nuovi clienti al giorno, dimostrando come l’innovazione nel settore fintech possa guidare la crescita anche in mercati emergenti competitivi.
Vi aspetto alla prossima edizione di The Gist per analizzare i nuovi sviluppi globali.
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The European Perspective
Deutsche Bahn: cambio al vertice, stessi problemi
In Germania, la compagnia ferroviaria statale Deutsche Bahn vede un cambio di leadership con la nomina di Evelyn Palla, ma i problemi strutturali restano. Trovo preoccupante che, anziché puntare a una vera efficienza, il governo abbia abbassato l’obiettivo ufficiale di puntualità. Questa mossa sembra più un adattamento statistico al fallimento che una strategia di miglioramento. Parallelamente, il sindacato EVG si oppone alla nuova dirigenza, evidenziando le profonde divisioni interne che paralizzano l’azienda. Per i cittadini, l’inefficienza si traduce in un aumento dei costi: il biglietto unico per i trasporti, il “Deutschland-Ticket”, passerà da 49 a 63 euro nel 2026, un fardello aggiuntivo per i pendolari.
Energia: il gas europeo scende sotto i 32 euro
Una boccata d’aria per le economie europee: il prezzo del gas naturale ha chiuso in ribasso, scendendo sotto i 32 euro per megawattora sul mercato di riferimento di Amsterdam (TTF). Questo calo, pari all’1,84%, segnala una minore pressione sui costi energetici per imprese e famiglie, un fattore chiave per l’inflazione. Il mercato TTF funziona come una borsa virtuale dove si incontrano domanda e offerta di gas in Europa, e il suo andamento influenza direttamente le bollette. Sebbene sia una buona notizia, personalmente ritengo fondamentale continuare a diversificare le fonti energetiche per ridurre la nostra vulnerabilità geopolitica e garantire stabilità a lungo termine.
Moldavia: la democrazia sotto attacco
Alle porte dell’Unione Europea, la democrazia moldava è in pericolo. La presidente Maia Sandu ha lanciato un allarme gravissimo, accusando la Russia di investire “centinaia di milioni di euro” per comprare i voti e sovvertire le imminenti elezioni parlamentari. Questo tentativo di destabilizzazione rappresenta una minaccia diretta non solo per la sovranità della Moldavia, ma anche per la sicurezza e i valori liberali dell’intera Europa. La denuncia di Sandu, supportata da massicce operazioni di polizia contro sospetti agenti di disordine, mi ricorda quanto sia fragile la libertà e quanto sia cruciale sostenere le democrazie emergenti contro le ingerenze autoritarie.
India: un bavaglio alla libertà di stampa
Un tribunale di Delhi ha imposto un’ordinanza restrittiva a nove giornalisti e piattaforme digitali, vietando loro di pubblicare contenuti ritenuti “diffamatori” sul conglomerato Adani. Questa decisione crea, a mio avviso, un pericoloso precedente legale che minaccia la libertà di espressione in India. Quando i giganti economici possono usare le aule di tribunale per silenziare le critiche, si mina il ruolo fondamentale del giornalismo investigativo, essenziale per il funzionamento di un mercato trasparente e di una società libera. È uno sviluppo che, seppur lontano, dovrebbe preoccupare chiunque abbia a cuore i diritti individuali e la libera circolazione delle informazioni.
Restate sintonizzati per non perdere i prossimi aggiornamenti su The Gist.
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The Data Point
Nel 2024, la spesa globale per l’energia verde ha toccato i 2.000 miliardi di dollari.
Di questi, solo 40 miliardi sono stati destinati all’Africa, evidenziando un profondo divario che minaccia di lasciare 550 milioni di persone senza accesso a energia moderna entro il 2030.
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The Editor’s Listenings
Frog – BARUCH ATTA (IN THE MIDDLE SONG) VAR. XVI (2025)
Un’eccentrica traccia indie rock con un mix di classic rock anni ’70 e ballata.
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