The Global Overview
Il Costo Reale del Protezionismo
Una delegazione di alto livello del Lesotho si recherà questo fine settimana negli Stati Uniti per negoziare una riduzione dei dazi che stanno mettendo in ginocchio la sua vitale industria tessile. Questo episodio evidenzia in modo emblematico come le politiche commerciali protezionistiche delle grandi economie possano avere conseguenze devastanti sui Paesi più piccoli, limitando la loro capacità di competere e prosperare attraverso il libero scambio. A mio avviso, l’imposizione di barriere tariffarie non solo danneggia i produttori del Lesotho ma finisce per ridurre le scelte e aumentare i prezzi per i consumatori americani. L’industria tessile del Lesotho è il più grande datore di lavoro del settore privato e una fonte cruciale di esportazioni.
Il Pragmatismo Sconfigge l’Ideologia “Green”
Negli Stati Uniti, un numero crescente di agricoltori sta abbandonando le coltivazioni biologiche, segnalando una possibile discrepanza tra gli ideali della sostenibilità e le realtà economiche. La superficie agricola certificata biologica in America è diminuita di quasi l’11% tra il 2019 e il 2021. Questa tendenza suggerisce che i costi elevati della certificazione e un mercato che forse non premia a sufficienza tali sforzi stanno spingendo gli agricoltori verso un pragmatismo dettato dal mercato. Sebbene le vendite totali di prodotti biologici siano aumentate, il calo del numero di aziende agricole indica una concentrazione del mercato e difficoltà per i piccoli produttori.
La Corsa ai Minerali Critici
La transizione globale verso un’economia a basse emissioni di carbonio sta innescando una corsa geopolitica per l’accesso ai minerali critici, essenziali per tecnologie come batterie e turbine eoliche. Questo scenario sta spingendo i governi a intervenire in modo più deciso per garantire le catene di approvvigionamento, talvolta a scapito della trasparenza e della partecipazione pubblica. La crescente domanda, unita alla concentrazione geografica delle risorse, crea nuove vulnerabilità e tensioni strategiche. Dal mio punto di vista, questo dimostra come le politiche climatiche, sebbene animate da buone intenzioni, possano generare conseguenze impreviste, rafforzando il ruolo dello Stato nell’economia e creando nuove arene di competizione internazionale.
Per analisi più approfondite su questi e altri temi, vi aspetto nella prossima edizione di The Gist.
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