The European Perspective
Riarmo Pacifico, Onde Europee
Mentre l’attenzione si concentra spesso su conflitti più vicini, la stabilità strategica globale si gioca anche altrove. Lo dimostra la decisione dell’Australia di investire 6,8 miliardi di euro per potenziare i propri cantieri navali in vista della costruzione di sottomarini a propulsione nucleare. Questa mossa rientra nel patto di sicurezza AUKUS, siglato con Regno Unito e Stati Uniti per bilanciare l’influenza cinese nell’Indo-Pacifico. Per l’Europa, e per il Regno Unito in particolare, non si tratta di una vicenda lontana, ma di un investimento diretto nella sicurezza delle rotte commerciali da cui dipendono le nostre economie. A mio avviso, garantire la libertà di navigazione è un prerequisito fondamentale per un mercato globale aperto e prospero.
Sinistre Dissonanti in Italia
Sul fronte interno europeo, la cultura politica italiana offre uno spaccato delle divisioni che attraversano il continente. Il tentativo di alleanza tra il Partito Democratico di Elly Schlein e il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte si scontra su una faglia tettonica: la guerra in Ucraina. Questo non è un semplice disaccordo tattico, ma riflette una profonda divergenza culturale su quale debba essere il posto dell’Europa nel mondo e su come rapportarsi alle autocrazie. La difficoltà nel trovare una sintesi su temi così fondamentali solleva, a mio parere, seri interrogativi sulla capacità di costruire un’alternativa di governo credibile e con una visione chiara in politica estera.
Diplomazia a Rischio in Medio Oriente
La complessità delle relazioni internazionali emerge con forza anche in Medio Oriente. A Tel Aviv, le famiglie degli ostaggi israeliani sono tornate in piazza per protestare contro il premier Benjamin Netanyahu. I manifestanti lo ritengono “l’unico ostacolo” a un accordo per il rilascio dei loro cari, specialmente dopo che un attacco israeliano in Qatar ha, secondo alcuni osservatori, fatto naufragare i negoziati. Questo episodio evidenzia la drammatica tensione tra azioni militari e canali diplomatici, una dinamica che mette a repentaglio non solo vite umane ma anche la stabilità di un’intera regione, con inevitabili ripercussioni per la sicurezza europea.
Ciò che accadrà su questi fronti plasmerà la nostra settimana; ne scopriremo gli sviluppi nella prossima edizione di The Gist.
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