Tensioni Diplomatiche e Cultura Politica
La decisione di Berlino di richiamare il proprio ambasciatore dalla Georgia, Peter Fischer, segna un punto di non ritorno nelle relazioni tra l’UE e il governo filorusso di Tbilisi. Non si tratta di una semplice scaramuccia diplomatica; a mio avviso, è la manifestazione di uno scontro tra culture politiche. Da un lato, abbiamo la leadership georgiana che, per mesi, ha alimentato una retorica ostile contro l’Unione Europea, la Germania e lo stesso ambasciatore Fischer. Dall’altro, una Germania che, richiamando il suo inviato per consultazioni, traccia una linea netta a difesa dei valori democratici liberali. Questo episodio è un promemoria di come la cultura politica di una nazione possa divergere pericolosamente dai principi di cooperazione e democrazia che dovrebbero unire l’Europa.
L’Arte di Preservare la Memoria
In un mondo ossessionato dal futuro, il cinema ci ricorda l’importanza del passato. Ne è un esempio “Sciatunostro”, un film di Leandro Picarella presentato alla Festa del Cinema di Roma, che esplora l’amicizia tra due bambini sulla piccola isola di Linosa. Quando Ettore, il più grande, deve lasciare l’isola per studiare, l’amico Giovannino trova conforto nell’archivio di un videoamatore locale, che ha documentato per anni la vita dell’isola. Il film suggerisce che fermare il tempo attraverso l’arte non è solo un atto nostalgico, ma un modo per costruire la memoria collettiva, un’ancora culturale fondamentale, soprattutto per le piccole comunità che rischiano di perdere la propria identità.
La Cultura dell’Assistenzialismo e la Manovra Italiana
Il governo italiano sta rivedendo i parametri dell’ISEE, l’indicatore che misura la ricchezza delle famiglie per l’accesso ai bonus. Una bozza della nuova manovra economica propone di alzare la soglia di esclusione della prima casa a 91.500 euro, un notevole aumento rispetto ai 52.500 attuali. Se da un lato l’intento è aiutare le famiglie, ritengo che queste misure vadano analizzate con occhio critico. L’aumento delle soglie e delle maggiorazioni per i figli, pur sembrando generoso, potrebbe ampliare ulteriormente la platea di chi dipende dall’assistenza statale. Questo riflette una cultura economica che, a mio parere, rischia di disincentivare l’autonomia individuale e la responsabilità personale, pilastri di una società prospera e libera.
Restate con noi per vedere come queste storie si evolveranno nella prossima edizione di The Gist.
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