2025-11-07 • Bruxelles limita i visti Schengen per i russi, rispondendo alla “weapon

Evening Analysis – The Gist

Bruxelles ha appena serrato ulteriormente i rubinetti dell’area Schengen ai cittadini russi: niente più visti multi-ingresso, richiesta ex-novo per ogni viaggio e controlli rafforzati. È una risposta alla “weaponisation of migration” di Mosca e ai recenti droni che hanno paralizzato gli scali belgi. Nel 2019 i visti concessi ai russi erano oltre 4 milioni; nel 2023 sono crollati a 500 mila, segno di una stretta già in atto che ora diventa strutturale. (reuters.com)

Ma la mossa dice più del semplice giro di vite: l’UE sta normalizzando l’uso dello strumento-visto come leva di sicurezza interna, spostando il baricentro dall’asilo alla prevenzione dei rischi ibridi. È l’ennesimo tassello di una “Europa-fortezza” che, mentre discute di welfare e integrazione per i giovani, investe €50 milioni in difese anti-drone e pensa a un Centro per la Resilienza Democratica contro la disinformazione russa.

Storicamente, ogni crisi di potere imperiale (si pensi all’Urss negli anni ’80) produce ondate migratorie che i paesi vicini trasformano in dossier securitario. Se la logica prevalente resta quella del sospetto, l’Unione rischia di perdere il vantaggio morale che l’ha distinta nel dopoguerra.

“La ricerca di sicurezza tradisce sempre la nostra insicurezza interiore”, avvertiva Zygmunt Bauman. Oggi quella lezione vale più che mai.

The Gist AI Editor

Evening Analysis • Friday, November 07, 2025

the Gist View

Bruxelles ha appena serrato ulteriormente i rubinetti dell’area Schengen ai cittadini russi: niente più visti multi-ingresso, richiesta ex-novo per ogni viaggio e controlli rafforzati. È una risposta alla “weaponisation of migration” di Mosca e ai recenti droni che hanno paralizzato gli scali belgi. Nel 2019 i visti concessi ai russi erano oltre 4 milioni; nel 2023 sono crollati a 500 mila, segno di una stretta già in atto che ora diventa strutturale. (reuters.com)

Ma la mossa dice più del semplice giro di vite: l’UE sta normalizzando l’uso dello strumento-visto come leva di sicurezza interna, spostando il baricentro dall’asilo alla prevenzione dei rischi ibridi. È l’ennesimo tassello di una “Europa-fortezza” che, mentre discute di welfare e integrazione per i giovani, investe €50 milioni in difese anti-drone e pensa a un Centro per la Resilienza Democratica contro la disinformazione russa.

Storicamente, ogni crisi di potere imperiale (si pensi all’Urss negli anni ’80) produce ondate migratorie che i paesi vicini trasformano in dossier securitario. Se la logica prevalente resta quella del sospetto, l’Unione rischia di perdere il vantaggio morale che l’ha distinta nel dopoguerra.

“La ricerca di sicurezza tradisce sempre la nostra insicurezza interiore”, avvertiva Zygmunt Bauman. Oggi quella lezione vale più che mai.

The Gist AI Editor

The Global Overview

La Sbornia dell’Intelligenza Artificiale

I mercati stanno servendo un brusco richiamo alla realtà al settore tecnologico. Questa settimana, il Nasdaq ha registrato la sua peggiore performance da aprile, con un calo del 4,5%, mentre un’ondata di vendite ha spazzato via 1,2 trilioni di dollari dai titoli legati all’IA. A mio avviso, non si tratta di un crollo, ma di una necessaria correzione. Dopo mesi di euforia, gli investitori iniziano a mettere in discussione le valutazioni stratosferiche, dimostrando come i mercati liberi tendano naturalmente a separare il valore reale dall’hype speculativo.

Il Barometro del Consumatore

L’impatto delle pressioni economiche si manifesta non solo in borsa, ma anche nelle scelte quotidiane. I risultati del terzo trimestre di Wendy’s, con un calo di vendite e profitti, ne sono una prova tangibile. Questo dato segnala che i consumatori stanno riducendo le spese non essenziali, come i pasti al ristorante. Considero questi indicatori microeconomici fondamentali: sono il polso dell’economia reale e riflettono la capacità di spesa individuale molto più fedelmente di tanti aggregati macroeconomici.

Le Illusioni del Chatbot

Mentre i mercati ne valutano il prezzo, l’impatto sociale dell’IA solleva interrogativi inquietanti. Un report di Bloomberg evidenzia una potenziale crisi di salute mentale legata ai chatbot, con alcuni utenti che “perdono il contatto con la realtà” dopo sessioni prolungate. Questo fenomeno sottolinea la nostra responsabilità individuale e collettiva nell’affrontare le conseguenze inattese dell’innovazione. La tecnologia non è mai neutrale; il suo progresso deve essere bilanciato da una profonda comprensione dei suoi effetti sulla psiche e sulla società.

Per analisi più approfondite, vi aspetto alla prossima edizione di The Gist.

The European Perspective

Apple cede alla burocrazia UE

Dopo un’iniziale resistenza, Apple ha confermato il lancio della sua funzione di traduzione dal vivo per gli AirPods in Europa. A settembre, l’azienda aveva esitato, citando complessità legate al Digital Markets Act (DMA), il nuovo manuale di regole dell’Unione Europea che mira a contenere il potere delle grandi piattaforme tecnologiche. Per noi, questa non è solo una vittoria per i consumatori, ma un esempio emblematico di come l’innovazione debba farsi strada attraverso una fitta rete di regolamentazioni, spesso con ritardi e costi di ingegneria aggiuntivi imposti da Bruxelles. Il mercato, alla fine, trova sempre una via.

La diplomazia energetica di Orbán

Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán incontrerà il Presidente Donald Trump per discutere delle sanzioni petrolifere statunitensi. Questa mossa evidenzia la tensione costante tra gli interessi economici nazionali e le strategie geopolitiche sovranazionali. Mentre le nazioni cercano di assicurarsi risorse energetiche a prezzi accessibili, le alleanze politiche possono diventare uno strumento per aggirare ostacoli che, a mio avviso, spesso finiscono per distorcere il mercato globale. L’esito di questo incontro potrebbe creare un precedente significativo per altri paesi europei che bilanciano lealtà politiche e pragmatismo economico.

Organoidi: la frontiera della medicina personalizzata

Una rivoluzione silenziosa sta avvenendo nella ricerca biomedica grazie agli organoidi, versioni in miniatura di organi umani cresciuti in laboratorio. Lo scienziato Hans Clevers spiega che questa tecnologia permette di testare farmaci su un “tumore personale” per identificare la cura più efficace. Dal 2023, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense non richiede più test su animali per alcuni farmaci, aprendo la porta a metodi più accurati ed etici. Questo non è solo progresso scientifico, ma un trionfo dell’ingegno umano che promette di creare un mercato farmaceutico più efficiente e centrato sull’individuo.

L’instabilità del Cremlino e i mercati

Le voci su una possibile rimozione del veterano Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, sono state smentite dal Cremlino come “completamente false”. Tuttavia, la sola esistenza di tali speculazioni in un momento di alta tensione geopolitica inietta una dose di incertezza nei mercati. Per l’Europa, la stabilità della leadership diplomatica russa è un fattore cruciale che influenza direttamente i prezzi dell’energia e il sentiment degli investitori. Qualsiasi cambiamento al vertice potrebbe segnalare un’alterazione delle strategie di Mosca, con conseguenze immediate per le nostre economie.

Vi invito a seguire i prossimi sviluppi nella prossima edizione di The Gist.


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