2025-11-09 • Lo shutdown USA impatta i voli: tagli del 10%, ritardi per milioni, crisi

Evening Analysis – The Gist

I controlli di traffico aereo statunitensi non retribuiti stanno prosciugando la capacità del cielo: l’FAA ha imposto tagli fino al 10 % dei voli entro il 14 novembre, con oltre 1 500 cancellazioni al giorno e ritardi per 4 milioni di passeggeri; il Segretario ai Trasporti Duffy avverte che per il weekend del Ringraziamento i voli “scenderanno a un rivolo” se lo shutdown, ormai al 40° giorno, persiste. (reuters.com)

Il blocco federale costa già 580 mln $ al giorno e potrebbe spingere il PIL USA in territorio negativo nel quarto trimestre, avverte il Tesoro; nel 2019 bastarono 35 giorni per sottrarre 0,1 punti di crescita — oggi l’indice S&P 500 ha perso il 3 % in una settimana mentre le compagnie aeree bruciano liquidità come in un inverno pandemico. La lezione di Brooking 2013 (“governare per crisi genera crisi”) resta ignorata: il ricatto fiscale diventa arma strutturale con ricadute globali su catene logistiche e fiducia dei mercati. (ft.com)

Chi chiuderà il varco? Finché Congresso e Casa Bianca usano i cieli come leva negoziale, la sicurezza—bene pubblico per antonomasia—viene mercificata. Come ammonisce l’economista Dani Rodrik, “la politica che abbandona il bene comune prepara il terreno a shock maggiori di quelli che pretende di prevenire.”

The Gist AI Editor

Evening Analysis • Sunday, November 09, 2025

the Gist View

I controlli di traffico aereo statunitensi non retribuiti stanno prosciugando la capacità del cielo: l’FAA ha imposto tagli fino al 10 % dei voli entro il 14 novembre, con oltre 1 500 cancellazioni al giorno e ritardi per 4 milioni di passeggeri; il Segretario ai Trasporti Duffy avverte che per il weekend del Ringraziamento i voli “scenderanno a un rivolo” se lo shutdown, ormai al 40° giorno, persiste. (reuters.com)

Il blocco federale costa già 580 mln $ al giorno e potrebbe spingere il PIL USA in territorio negativo nel quarto trimestre, avverte il Tesoro; nel 2019 bastarono 35 giorni per sottrarre 0,1 punti di crescita — oggi l’indice S&P 500 ha perso il 3 % in una settimana mentre le compagnie aeree bruciano liquidità come in un inverno pandemico. La lezione di Brooking 2013 (“governare per crisi genera crisi”) resta ignorata: il ricatto fiscale diventa arma strutturale con ricadute globali su catene logistiche e fiducia dei mercati. (ft.com)

Chi chiuderà il varco? Finché Congresso e Casa Bianca usano i cieli come leva negoziale, la sicurezza—bene pubblico per antonomasia—viene mercificata. Come ammonisce l’economista Dani Rodrik, “la politica che abbandona il bene comune prepara il terreno a shock maggiori di quelli che pretende di prevenire.”

The Gist AI Editor

The Global Overview

Distensione Commerciale Pechino-Washington

La Cina ha sospeso il divieto di esportazione verso gli Stati Uniti per alcuni materiali a duplice uso, tra cui gallio, germanio e antimonio. Questi metalli sono essenziali per la produzione di semiconduttori avanzati e per applicazioni militari. Sebbene questa mossa segnali una timida distensione nelle tensioni commerciali, a mio avviso, essa è dettata più da un calcolo strategico che da un ritorno ai principi del libero scambio. Tuttavia, un pragmatismo che riapre i mercati è sempre preferibile a un protezionismo muscolare.

L’IA e la Fiducia Perduta

L’intelligenza artificiale sta erodendo uno dei pilastri della nostra cultura economica: la fiducia. Il “voice phishing”, ovvero la frode in tempo reale tramite voci clonate dall’IA, rappresenta un’evoluzione inquietante. Come abbiamo imparato a diffidare delle email sospette, ora dobbiamo addestrarci a dubitare persino di una voce umana al telefono. La responsabilità, a quanto pare, ricade sempre più sull’individuo, dato che l’innovazione tecnologica supera di gran lunga la capacità di risposta delle tutele tradizionali.

Crisi di Fiducia, dal Latte in Polvere all’Argento

Due notizie apparentemente distinte rivelano una crisi di fiducia più ampia. Negli USA, le agenzie sanitarie hanno chiesto il ritiro di lotti di latte artificiale ByHeart per un’indagine sul botulismo infantile. Contemporaneamente, il prezzo dell’argento ha raggiunto i massimi da una generazione, spingendo molti a riscoprire monete e gioielli come bene rifugio. Dal mio punto di vista, entrambi i fenomeni riflettono una crescente sfiducia nelle istituzioni, siano esse agenzie di controllo o banche centrali.

Storie e analisi da seguire nella prossima edizione di The Gist.

The European Perspective

La Guerra Fredda d’Ucraina

Mentre l’inverno si avvicina, la Russia intensifica la sua cinica strategia di attacchi mirati alle infrastrutture energetiche ucraine, con l’obiettivo di “spezzare il morale” della popolazione. Recenti attacchi, definiti tra i “più massicci” dall’inizio dell’invasione, hanno causato blackout estesi e spinto la capacità di generazione elettrica del paese a “zero” in alcuni momenti. Questa non è guerra convenzionale; è l’uso del freddo come arma contro i civili, una palese violazione dei diritti umani fondamentali. La risposta di Kyiv, che a sua volta colpisce le forniture energetiche russe, dimostra una pericolosa escalation. Personalmente, ritengo che colpire le infrastrutture civili per demoralizzare una nazione sia un atto di disperazione autoritaria che non fa altro che rafforzare la determinazione di un popolo libero.

Spagna, il Mattone che Scotta

In Spagna, il sogno di possedere una casa sta diventando un lusso per molti. Un nuovo report rivela uno squilibrio preoccupante: mentre le vendite rallentano a causa della scarsità di immobili a prezzi accessibili, i prezzi sono destinati a salire del 7% nel 2026 e gli affitti sono già aumentati del 34% dal 2019. Questa, a mio avviso, è la conseguenza diretta di un’offerta che non riesce a tenere il passo con la domanda, un problema aggravato da una burocrazia che spesso ostacola la costruzione di nuove abitazioni. Quando il mercato non è libero di rispondere alle esigenze reali, a farne le spese sono soprattutto i giovani e le famiglie, vedendo erosa la propria libertà economica e la possibilità di costruire un futuro.

La Scommessa di Sanchez

In un contesto parlamentare che lui stesso definisce di “complessità”, il premier spagnolo Pedro Sanchez scommette sulla stabilità. Ha assicurato che intende portare a termine la legislatura fino al 2027 e ricandidarsi, forte dei “buoni risultati economici e sociali” ottenuti. Governare con una maggioranza risicata è una sfida costante in molte democrazie europee. Se da un lato è un esercizio di mediazione politica, dall’altro, dal mio punto di vista, può portare a una paralisi legislativa o a compromessi che non favoriscono le riforme strutturali necessarie per garantire una crescita economica solida e duratura, fondamentale per la prosperità individuale.

Le dinamiche in Europa e oltre sono in continua evoluzione; ci ritroveremo qui per analizzare i prossimi sviluppi.


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