BCE: l’Euro lancia la sfida al Dollaro
La Banca Centrale Europea (BCE), l’istituzione che governa la politica monetaria dell’Eurozona, sta pianificando di rafforzare il ruolo globale dell’euro. L’idea è di stabilire delle “linee di liquidità”, ovvero accordi per fornire euro rapidamente ad altre banche centrali, diminuendo così la dipendenza dal dollaro statunitense in un contesto di crescente incertezza politica ed economica globale. Dal mio punto di vista, questa è una mossa strategica fondamentale per garantire la sovranità finanziaria dell’Europa. Mentre l’euro rappresenta oggi il 20% delle riserve valutarie globali rispetto al 58% del dollaro, vedo in questa iniziativa un passo essenziale verso un sistema multipolare più equilibrato e resiliente.
Taiwan e la minaccia cinese
Dall’estremo Oriente, il Presidente di Taiwan William Lai lancia un avvertimento diretto: la Cina starebbe “accelerando i preparativi militari” per un’eventuale azione di forza. L’obiettivo dell’esercito di Taipei è raggiungere un “elevato livello di prontezza” entro il 2027, data indicata da più parti come possibile finestra temporale per un’invasione. Ritengo che la difesa di una democrazia liberale e vibrante come Taiwan sia una questione che riguarda da vicino anche l’Europa. Le conseguenze di un conflitto sullo stretto di Taiwan sarebbero devastanti per il commercio globale e, di riflesso, per la stabilità delle nostre economie, che dipendono fortemente dalle catene di approvvigionamento tecnologico asiatiche.
Germania: l’epidemia dello stress
Un recente studio della Techniker Krankenkasse, una delle principali assicurazioni sanitarie tedesche, rivela un dato sociale allarmante: circa tre adulti su cinque in Germania percepiscono la vita come più stressante rispetto a 15 o 20 anni fa. Questo dato, a mio parere, non è solo una statistica sulla salute mentale, ma un indicatore della pressione crescente nelle nostre società. In un’economia chiave come quella tedesca, un simile livello di stress diffuso può avere impatti significativi sulla produttività e sul benessere individuale, sollevando interrogativi sul modello di vita e lavoro che stiamo costruendo in Europa.
Un gesto storico a Guernica
Il Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier sarà il primo capo di Stato della Germania a visitare Guernica, la città basca bombardata dalla Legione Condor tedesca nel 1937, durante la guerra civile spagnola. Questo atto di riconciliazione, compiuto insieme al Re Felipe VI di Spagna, rappresenta un momento di grande valore simbolico. Credo che guardare in faccia i capitoli più bui della nostra storia sia fondamentale per rafforzare le fondamenta della nostra democrazia liberale e per non dimenticare mai gli orrori generati dall’autoritarismo e dal nazionalismo.
Continueremo a monitorare questi ed altri sviluppi chiave nel prossimo numero di The Gist.
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