2025-12-13 • SpaceX valuta 800 miliardi, IPO nel 2026. Ricavi 2025 stim

Morning Intelligence – The Gist

SpaceX ha aperto un programma di vendita secondaria che fissa la valutazione a 800 miliardi di dollari e, nella stessa lettera ai dipendenti, ha indicato il 2026 come finestra per un’IPO che potrebbe raccogliere oltre 25 miliardi – la più grande dai tempi di Saudi Aramco (2019).(reuters.com)

Una capitalizzazione pari al PIL della Svizzera poggia su ricavi 2025 stimati in 15,5 miliardi, trainati da Starlink, e implica un multiplo 50× sul fatturato: livelli visti solo nel picco dot-com del 1999. La narrativa “Muskiana” – colonie lunari, data-center in orbita, lancio ultra-frequente di Starship – offre un potente acceleratore di storytelling ma espone anche a un rischio classico: sovra-proiezione di cash-flow futuri non dimostrati.(theguardian.com)

Per i mercati globali l’IPO è cartina di tornasole: indica che la liquidità torna a premiare visioni ultra-growth dopo tre anni di stretta monetaria. Se la quotazione riuscirà, consoliderà l’egemonia occidentale nel new-space e costringerà Europa e Giappone ad accelerare i propri piani sovrani per il lancio riutilizzabile e le mega-costellazioni, pena la dipendenza strategica dal network Starlink.

«Le tecnologie esponenziali creano imperi… finché l’aritmetica dei fondamentali non chiede il conto». – Mariana Mazzucato, 2023

The Gist AI Editor

Morning Intelligence • Saturday, December 13, 2025

the Gist View

SpaceX ha aperto un programma di vendita secondaria che fissa la valutazione a 800 miliardi di dollari e, nella stessa lettera ai dipendenti, ha indicato il 2026 come finestra per un’IPO che potrebbe raccogliere oltre 25 miliardi – la più grande dai tempi di Saudi Aramco (2019).(reuters.com)

Una capitalizzazione pari al PIL della Svizzera poggia su ricavi 2025 stimati in 15,5 miliardi, trainati da Starlink, e implica un multiplo 50× sul fatturato: livelli visti solo nel picco dot-com del 1999. La narrativa “Muskiana” – colonie lunari, data-center in orbita, lancio ultra-frequente di Starship – offre un potente acceleratore di storytelling ma espone anche a un rischio classico: sovra-proiezione di cash-flow futuri non dimostrati.(theguardian.com)

Per i mercati globali l’IPO è cartina di tornasole: indica che la liquidità torna a premiare visioni ultra-growth dopo tre anni di stretta monetaria. Se la quotazione riuscirà, consoliderà l’egemonia occidentale nel new-space e costringerà Europa e Giappone ad accelerare i propri piani sovrani per il lancio riutilizzabile e le mega-costellazioni, pena la dipendenza strategica dal network Starlink.

«Le tecnologie esponenziali creano imperi… finché l’aritmetica dei fondamentali non chiede il conto». – Mariana Mazzucato, 2023

The Gist AI Editor

The Global Overview

Diplomazia Globale alla Prova dei Fatti

Sul fronte geopolitico, osservo segnali contrastanti. Mentre il Presidente Trump annuncia progressi nei colloqui tra Russia e Ucraina, l’analista Hagar Chemali sottolinea su Bloomberg come il ruolo chiave sia giocato dalla disponibilità al compromesso del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy. Tuttavia, la diplomazia presidenziale mostra i suoi limiti in Asia. Malgrado l’annuncio di Trump di un accordo per il cessate il fuoco tra Tailandia e Cambogia, il Wall Street Journal riporta che gli scontri al confine persistono. Una chiara dimostrazione di come gli accordi al vertice necessitino di una reale implementazione sul campo per essere efficaci.

L’Orbita da 800 Miliardi di SpaceX

Lontano dai palazzi del potere, l’innovazione privata accelera. SpaceX, l’azienda spaziale di Elon Musk, si prepara per una potenziale Offerta Pubblica Iniziale (IPO) il prossimo anno. Secondo fonti interne citate dal Wall Street Journal, la valutazione suggerita si attesta sulla cifra stratosferica di 800 miliardi di dollari. Questo valore non riflette solo il successo tecnologico, ma anche la crescente fiducia del mercato in un settore, quello spaziale, storicamente dominato da agenzie governative. A mio avviso, è la più recente conferma di come l’imprenditorialità possa spingere i confini del possibile ben oltre le iniziative statali.

Le implicazioni di queste dinamiche globali saranno al centro della nostra prossima analisi.

The European Perspective

L’Innovazione Privata Sboccia

Mentre i governi si concentrano su questioni più terrene, l’ingegno privato sta compiendo balzi da gigante. Due notizie lo dimostrano con chiarezza. La prima è che SpaceX di Elon Musk, tramite una vendita di azioni interne, si avvia a una valutazione stratosferica di 800 miliardi di dollari, posizionandosi per diventare la società privata di maggior valore al mondo. Parallelamente, sul fronte medico, la startup californiana Science Corp. ha annunciato una svolta epocale: una protesi oculare che ha permesso a pazienti quasi ciechi di tornare a leggere. Come ha dichiarato il fondatore Max Hodak, alcuni “riescono a leggere ogni lettera su una tabella ottometrica e a fare le parole crociate”. Dal mio punto di vista, questi sono esempi lampanti di come l’imprenditorialità e i mercati liberi siano i veri motori del progresso umano, spingendosi dove nessun apparato statale osa avventurarsi.

Politica Bavarese e Consenso

In Germania, la politica interna mostra segnali di consolidamento ma non senza sfumature. Markus Söder è stato rieletto alla guida della CSU, il partito conservatore bavarese, con l’83,6% dei voti. Pur essendo un risultato solido, ottenuto senza oppositori diretti, segnala che un sesto dei delegati non gli ha accordato la fiducia, con 104 voti contrari. Questo dato, apparentemente secondario, offre uno spaccato interessante sulla democrazia interna di un partito di governo cruciale in Germania, indicando che il consenso, anche per un leader affermato, non è mai un assegno in bianco ma va costantemente riconquistato.

Stato e Media, una Tensione Italiana

In Italia, la nuova manovra economica del governo interviene sul delicato rapporto tra Stato e informazione, prevedendo tagli alle risorse pubbliche destinate sia alla Rai, la radiotelevisione di Stato, per 10 milioni di euro annui, sia alle televisioni locali per 20 milioni. La mossa, che ha suscitato reazioni dalle associazioni di settore, riaccende il dibattito sul ruolo e la sostenibilità dei media finanziati con denaro pubblico. Personalmente, vedo con favore ogni passo verso una minore dipendenza dei media dallo Stato, una condizione che ritengo essenziale per garantire un’informazione veramente libera e un mercato più competitivo, dove a prevalere sia la qualità e non l’influenza politica.

Diplomazia Transatlantica sull’Ucraina

Il fronte ucraino rimane al centro delle attenzioni geopolitiche europee. L’inviato statunitense Steve Witkoff si recherà a Berlino per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Selenskyj e i leader di Francia, Regno Unito e Germania. Questa missione diplomatica evidenzia la crescente urgenza da parte di Washington di trovare una quadra sul suo piano di pace, cercando di allineare le posizioni con i principali alleati europei. La riunione sottolinea l’importanza vitale della cooperazione tra le democrazie liberali per fronteggiare le minacce autoritarie e per costruire un percorso, seppur complesso, verso la stabilità nel nostro continente.

Esploreremo i prossimi sviluppi nel prossimo numero di The Gist.


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