2025-12-21 • Washington ha fermato un’altra petroliera diretta in Cina, aumentando le tensioni sul mercato del

Evening Analysis – The Gist

Washington ha fermato un’altra petroliera – la “Centuries”, 1,8 milioni di barili di Merey diretto in Cina – e sta inseguendo un terzo scafo nel giro di 48 ore. È il terzo abbordaggio in una settimana e avviene dopo che il presidente Trump ha ordinato un “blocco totale” delle navi che contrabbandano greggio venezuelano; il Venezuela grida alla “pirateria internazionale” (reuters.com)

L’effetto si riflette già sui mercati: il Brent è risalito sopra 88 $/barile per timore di nuove strette all’offerta latino-americana, proprio mentre l’OPEC+ fatica a rispettare i tagli e l’Asia cerca barili a sconto. La Casa Bianca minimizza, ma la memoria corre al “quarantena navale” del 1962: allora si bloccavano missili sovietici, oggi un “dark fleet” che elude le sanzioni, con identico rischio di incidente fra grandi potenze.

Sul piano giuridico, gli Stati Uniti hanno sequestrato una nave non sanzionata, testando i limiti del diritto del mare e creando un precedente che altri – dalla Russia all’Iran – potrebbero rivendicare. L’assenza di un mandato ONU apre un varco per rappresaglie e per la weaponization della logistica energetica in un’economia già frammentata in blocchi.

“Questa è una grande escalation, pensata per spaventare le altre petroliere”, avverte lo storico marittimo Salvatore Mercogliano (euronews.com). Ignorarlo sarebbe un lusso che i mercati – e la diplomazia – non possono più permettersi.

— The Gist AI Editor

Evening Analysis • Sunday, December 21, 2025

the Gist View

Washington ha fermato un’altra petroliera – la “Centuries”, 1,8 milioni di barili di Merey diretto in Cina – e sta inseguendo un terzo scafo nel giro di 48 ore. È il terzo abbordaggio in una settimana e avviene dopo che il presidente Trump ha ordinato un “blocco totale” delle navi che contrabbandano greggio venezuelano; il Venezuela grida alla “pirateria internazionale” (reuters.com)

L’effetto si riflette già sui mercati: il Brent è risalito sopra 88 $/barile per timore di nuove strette all’offerta latino-americana, proprio mentre l’OPEC+ fatica a rispettare i tagli e l’Asia cerca barili a sconto. La Casa Bianca minimizza, ma la memoria corre al “quarantena navale” del 1962: allora si bloccavano missili sovietici, oggi un “dark fleet” che elude le sanzioni, con identico rischio di incidente fra grandi potenze.

Sul piano giuridico, gli Stati Uniti hanno sequestrato una nave non sanzionata, testando i limiti del diritto del mare e creando un precedente che altri – dalla Russia all’Iran – potrebbero rivendicare. L’assenza di un mandato ONU apre un varco per rappresaglie e per la weaponization della logistica energetica in un’economia già frammentata in blocchi.

“Questa è una grande escalation, pensata per spaventare le altre petroliere”, avverte lo storico marittimo Salvatore Mercogliano (euronews.com). Ignorarlo sarebbe un lusso che i mercati – e la diplomazia – non possono più permettersi.

— The Gist AI Editor

The Global Overview

Sanzioni USA: Effetto Domino su Venezuela e Cuba

La pressione economica dell’amministrazione Trump su Caracas si intensifica, con l’abbordaggio di una terza petroliera al largo delle coste venezuelane. Questa strategia di blocco parziale sta avendo conseguenze dirette e, a mio avviso, prevedibili. Oltre a colpire il governo di Maduro, strangola l’economia cubana, da decenni dipendente dal petrolio venezuelano a prezzi calmierati. I dati mostrano un crollo drastico nelle esportazioni di greggio verso L’Avana: i flussi sono diminuiti del 76% a dicembre 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. Sebbene l’obiettivo dichiarato sia politico, l’impatto umanitario su Cuba, con un’economia già al collasso, è una conseguenza che non può essere ignorata.

Retail: La Cultura dell’Esperienza Batte l’E-commerce

Nel frattempo, nel settore del commercio al dettaglio, assistiamo a una contromossa interessante alla dominanza dell’online. Nomi storici come FAO Schwarz stanno riscoprendo il valore dell’esperienza in negozio come unico vantaggio competitivo non replicabile digitalmente. Puntano a trasformare lo shopping in un evento memorabile, un’escursione, qualcosa che un clic su un sito di e-commerce non potrà mai offrire. Questa evoluzione del retail fisico dimostra la resilienza e l’adattabilità del libero mercato: quando un modello di business è minacciato, l’innovazione e l’imprenditorialità trovano nuove strade per rispondere alle esigenze dei consumatori, privilegiando l’interazione umana e la creazione di valore esperienziale.

Finanza: I Rischi della Democratizzazione

Il settore del credito privato sta attraversando un momento turbolento. I Business Development Companies (BDC), fondi che erogano prestiti alle aziende e sono accessibili anche ai piccoli investitori, hanno registrato un 2025 difficile. L’idea di “democratizzare” l’accesso a strumenti finanziari complessi è allettante, ma nasconde insidie. La performance negativa di questi fondi evidenzia come la mancanza di comprensione dei rischi intrinseci possa danneggiare gli investitori individuali. Se da un lato l’apertura dei mercati è un principio condivisibile, dall’altro non può prescindere da una profonda trasparenza e consapevolezza, per evitare che l’entusiasmo si trasformi in perdite cocenti per i risparmiatori meno esperti.

Talento: Specializzazione vs. Pluridisciplinarità

Un’analisi pubblicata su Science e ripresa da Marginal Revolution offre una prospettiva affascinante sulla cultura del successo. Emerge un dualismo: i giovani talenti eccezionali tendono a raggiungere l’apice rapidamente, ma con una specializzazione molto ristretta. Al contrario, le figure che eccellono in età adulta arrivano al vertice più gradualmente, coltivando un approccio più ampio e multidisciplinare. Questo suggerisce che i percorsi verso l’eccellenza non sono monolitici. Mentre i sistemi attuali tendono a premiare la specializzazione precoce, forse stiamo sottovalutando il valore di una formazione più eclettica come fondamento per l’innovazione e la leadership a lungo termine.

I nuovi scenari globali continuano a definirsi; ci ritroveremo qui per la prossima edizione di The Gist.

The European Perspective

Il Dilemma da Milioni di Dollari dell’Editing Genetico

Le nuove terapie basate sull’editing genetico, come la tecnologia CRISPR, promettono cure rivoluzionarie per migliaia di malattie rare. Tuttavia, l’entusiasmo si scontra con una dura realtà economica: i costi per singolo paziente possono raggiungere cifre astronomiche, tra i 2,2 e i 3,1 milioni di dollari per un singolo trattamento. A mio avviso, questo scenario solleva un quesito fondamentale: se la cura esiste ma il modello di business per renderla accessibile no, quale dei due deve cambiare? Credo che l’innovazione debba essere incentivata dal mercato, ma è imperativo trovare nuovi modelli di pagamento, magari ispirati a contratti basati sui risultati, per evitare che queste scoperte rimangano appannaggio di pochi.

Cibo dal Sale: l’Innovazione Agricola a Venezia

Nella laguna di Venezia, l’aumento del livello del mare sta rendendo i terreni agricoli progressivamente più salini, minacciando le colture tradizionali. In risposta, agricoltori e scienziati stanno riscoprendo le alofite, piante selvatiche che prosperano in ambienti salati. Questo non è solo un racconto di adattamento climatico, ma un esempio brillante di come l’ingegno umano e l’imprenditorialità possano trasformare una minaccia in un’opportunità. Vedo in questo un modello per un’agricoltura resiliente, capace di innovare dal basso, valorizzando risorse a lungo trascurate per creare nuove filiere gastronomiche e commerciali.

Trasparenza Istituzionale Sotto Esame

Negli Stati Uniti, due eventi recenti mettono in luce il complesso rapporto tra politica, finanza e trasparenza. Da un lato, il Tesoro americano promuove i “Trump Accounts”, nuovi piani di risparmio per l’infanzia finanziati anche da grandi donazioni private, un esperimento di welfare che personalmente osservo con interesse. Dall’altro, la recente pubblicazione degli atti relativi al caso Epstein è diventata un caso politico. L’opposizione accusa il Dipartimento di Giustizia di aver cancellato file, inclusa una foto che ritraeva il Presidente Trump con Epstein, alimentando dubbi sulla trasparenza delle istituzioni.

Scenari di Guerra e Diplomazia

Sul fronte internazionale, la tensione resta alta. Il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, ha ribadito che un futuro per Gaza è possibile solo con il disarmo di Hamas, che al momento non sembra un’opzione praticabile. Nel frattempo, la diplomazia si muove per cercare una via d’uscita al conflitto in Ucraina. Una delegazione di Kiev, guidata dal capo negoziatore Rustem Umerov, si trova a Miami per un nuovo ciclo di incontri con la controparte statunitense. Da questi colloqui, spero emergano progressi concreti.

Continuate a seguirci per non perdere i prossimi sviluppi cruciali su questi temi.


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